La Festa della Repubblica del 2 giugno
Il 2 giugno è la Festa della Repubblica Italiana, un giorno simbolico per gli italiani e per l’unità della nazione. Si tratta, insieme alla Liberazione che si festeggia il 25 aprile, delle giornate più importanti dell’anno in cui si celebra la democrazia italiana.
Il referendum
La data ricorda il 2 giugno del 1946 quando si tenne il referendum con cui, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, venne chiesto agli italiani di scegliere tra Monarchia e Repubblica e prevalse quest’ultima con 12,7 milioni di voti contro 10,7. Nella stesso giorno si tennero anche le elezioni per selezionare i membri dell’Assemblea Costituente e per la prima volta poterono votare anche le donne, che infatti si recarono in massa alle urne.
La storia
La prima celebrazione avvenne già l’anno dopo, nel 1947, ma la giornata venne dichiarata festa nazionale nel 1949. Nel 1977 per via della crisi economica la festività fu soppressa e spostata alla prima domenica di giugno, salvo poi essere reintrodotta nel 2001 per volere dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Le celebrazioni
Tra i momenti più importanti della celebrazione ci sono:
- la deposizione di una corona d’alloro in omaggio al Milite Ignoto all’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica Italiana
- il passaggio delle frecce tricolori sui cieli di Roma
- la parata militare lungo via dei Fori Imperiali
- l’apertura al pubblico dei giardini del Palazzo del Quirinale
- i concerti da parte di una delle bande militari
- il cambio della Guardia al Quirinale con il Reggimento Corazzieri e la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo in alta uniforme
- l’illuminazione tricolore della facciata esterna del Torrino del Cortile d’Onore del Palazzo del Quirinale
Le bandiere
Tra le tradizioni del 2 giugno c’è la coccarda bianca, rossa e verde che adorna le giacche delle più alte autorità dello Stato, oltre alle bandiere tricolori che tappezzano le vie di Roma interessate dalle celebrazioni. La bandiera Italiana viene esposta anche nelle varie città dove ci sono altre iniziative, solitamente organizzati dalle Prefetture ma anche dalle Regioni e dai Comuni. Nel giorno della Festa della Repubblica i tricolori sono presenti anche sui balconi delle case e all’esterno degli esercizi commerciali.
La parata
La parata non vuole rappresentare un’occasione di sfoggio della potenza militare ma una celebrazione dello Stato. Oltre alla forze armate vi partecipano le forze di polizia, il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana. Inoltre ogni anno c’è un tema diversos. Tra quelli degli ultimi anni possiamo ricordare: il terremoto dell’Emilia, la presidenza italiana del Consiglio Europeo, l’inclusione sociale e, nel 2022, la difesa della pace. Sempre nel 2022 è stato deciso di riservare l’apertura della manifestazione ad una rappresentanza di sindaci con la fascia tricolore e da un elicottero del servizio 118 accompagnato da personale sanitario a simboleggiare le persone che in questi anni sono state impegnate in prima linea contro la pandemia del Covid19.
L’Italia unita
Per il paese la Festa della Repubblica del 2 giugno è uno dei pochi momenti dell’anno in cui unirsi intorno alla bandiera come forse avviene solo in occasione dei momenti difficili o, in positivo, quando ci sono competizioni sportive come le Olimpiadi o i Mondiali di Calcio. Un giorno in cui, anche approfittando della festività, si possono celebrare con gioia le forze positive del paese e riaffermare e diffondere i valori di libertà, dignità, uguaglianza, pace, giustizia e solidarietà su cui è fondata la Costituzione.