Behance, il social che mette in rete i designer e i creativi
Facebook, Instagram e Twitter sono tra i social network più usati dal grande pubblico. Ma se vuoi connetterti con altre persone per comunicare o condividere progetti di lavoro, ce ne sono altri più specifici. Magari con meno utenti ma più efficaci per creare business: tra questi il più usato dai creativi è Behance.
Cos’è Behance
Behance è una piattaforma pensata per grafici, illustratori, disegnatori e web designer. Serve anche a fumettisti, e pubblicitari. Artigiani, stilisti e fotografi la usano con costrutto. Interessa inoltre architetti e sound designer innovativi. In generale, comunque, è utilizzata da tutti coloro che vogliono farsi conoscere nel mondo della creatività. Potremmo dire che è una via di mezzo tra Linkedin e Pinterest.

Behance: come nasce e la sua evoluzione!
Behance è dunque una delle piattaforme più rinomate nel mondo della creatività digitale. Nasce nel 2005 fondata da Scott Belsky e Matias Corea. Il suo obiettivo era quello di offrire ai creativi una vetrina del proprio talento. Oltre a fornire loro una connessione diretta con aziende e colleghi del settore.
Questo social ha saputo poi evolversi nel tempo. Ha infatti ottimizzato il proprio modello di business. E ciò anche grazie al supporto di investitori di rilievo come Jeff Bezos, fondatore di Amazon. La svolta decisiva arriva nel 2012. La piattaforma viene acquisita da Adobe ed entra così nell’ecosistema degli strumenti digitali più utilizzati al mondo. Citiamo tra gli altri Photoshop, Illustrator, Acrobat e Premiere Pro.
L’integrazione con il Creative Cloud ha portato poi ad uno step ulteriore. Oggi è una community dinamica e interattiva dalle tante potenzialità. Permette infatti di caricare progetti in alta qualità e ottenere feedback professionali. Inoltre consente di partecipare a livestream formativi e persino di trovare opportunità di lavoro attraverso il network delle aziende.
Oggi la piattaforma conta oltre 15 milioni di utenti registrati. La crescita è costante perché è alimentata dall’innovazione e dalle nuove funzionalità. Tra queste vanno sottolineate i progetti interattivi, le dirette creative e il supporto all’intelligenza artificiale (che migliora la gestione dei contenuti). Quindi è più di un portfolio digitale. Si definisce infatti come un vero e proprio ecosistema che connette creatività globale e mercato del lavoro. L’arte digitale è oggi più accessibile e valorizzata che mai.
La creatività è l’obiettivo principale
Behance ha dunque la mission di collegare professionisti (della creatività) e aziende del settore. L’iscrizione alla piattaforma è gratuita. Quando ti iscrivi, è possibile personalizzare il proprio profilo con una foto e una breve biografia. L’importante è scegliere bene l’immagine e le parole da usare. I termini giusti, infatti, illustrano al meglio la tua categoria e attirano l’attenzione sul tuo profilo.
La differenza con gli altri social
La natura di piattaforma destinata ad un uso professionale fa sì che Behance abbia delle regole più stringenti rispetto agli altri social. Ad esempio viene chiesto di non usare nomi falsi e di pubblicare solo i propri lavori realizzati con i prodotti di Adobe. Inoltre è vietato utilizzare i lavori di altri senza autorizzazione. Infine non si possono pubblicare immagini non destinate ad un pubblico adulto se non nell’area riservata. In ogni caso è vietato materiale pornografico, violento o con incitamento al razzismo e alla violenza.
Come funziona Behance
Gli iscritti a Behance dispongono di una bacheca personale. Lì possono caricare immagini e creare un portfolio professionale. La piattaforma supporta una vasta gamma di contenuti. Ecco alcuni di questi: illustrazioni, modelli 3D, fotografie, loghi e grafiche per siti web. C’è pure la possibilità d’integrazione di GIF, video e animazioni.
Un sistema di tag e categorie facilita l’individuazione dei progetti da parte di aziende e recruiter. L’interazione con la community, dal canto suo, consente di ricevere feedback e apprezzamenti. Inoltre, l’integrazione con Adobe Creative Cloud semplifica la pubblicazione diretta dei lavori. Behance era nata come una pura vetrina digitale. Adesso si distingue come piattaforma interattiva dalle molteplici attività connettive.

Uno sguardo al suo network
Tramite questo social è quindi possibile mostrare alle persone del mondo della creatività, il cosiddetto Behance network, i propri lavori e far nascere quindi collaborazioni con altri artisti o contratti con i clienti. Tra l’altro il motore di ricerca consente di trovare persone della propria area geografica o del proprio settore per essere aggiornati sulle novità o sulle opportunità di lavoro. Si possono seguire altri utenti e mettere dei like (apprezza progetto) o dei commenti alle loro immagini e inviare loro dei messaggi.
La bacheca può essere usata come vetrina dei propri lavori ed è visibile anche ai non iscritti al sito. In questo modo l’utente può linkare il suo portfolio nelle sue pagine social o usarlo per mostrare i suoi migliori lavori ai potenziali clienti, anche mostrando l’avanzamento dell’opera. L’utente può vedere le statistiche, le visualizzazioni dei propri design ed anche i profili a cui sono piaciuti. Trattandosi di un social professionale è importante aggiornare spesso la propria bacheca e scegliere con cura quali lavori pubblicare.
Behance in streaming
Una delle funzioni della “nostra” piattaforma più apprezzate negli ultimi tempi è quella dello streaming. Puoi infatti trasmettere in diretta i tuoi lavori creativi. Questo vale sia per la musica che per il materiale visivo come video o immagini. Inoltre ci si può mostrare mentre si disegna o si realizzano le proprie opere e, al contempo, interagire con gli utenti che seguono lo streaming.